Archivio tag: art

Parco della Vite Via Monsignor Ventimiglia, Catania

Da una boccia è nato un pozzo, da un fiore è nato un frutto. Pino guardiano, quattro ingressi, mondi convivono, aromi, viti e rose. Catania, Parco della Vite – Giardino Sensoriale Mediterraneo @ Via Monsignor Ventimiglia/ Via Maddem/ Via C. Sciuto Patti. Manifesto Verde Urbano, Acrylic 37/37 cm. (Legni di mare)

manifesto verde urbano 1mqdb

1mqdb arte involontaria

architettura bislacca pensiero quantico

architettura bislacca pensiero quantico

Saccheggio dei contenuti, carte mischiate per la memoria futura, lo fanno da sempre.

Crucifix with bad words

Panda, all’interno anche un letto matrimoniale. Ritmo, aveva anche l’angolo bar – Elementi Comunicanti Arte Involontaria.

Crocifisso dalle malelingue

Crocifisso dalle malelingue

formikepazze – L’Echange – Percorsi Metropolitani – Coscienza – Casa Museo sotto l’Etna – Percorso Inverso – Uso e Riuso della materia – Omaggio a Tiziano Terzani – Interiore – Sorrisi Dipinti – Imprints of Peace – Spring in New York – Pace a tutti gli Ambasciatori nel mondo – Polvere – Cellula – l’Evoluzione del credo – Ecologando – Spazio Fluido – Lasciare il paesaggio libero – Risalendo la montagna – Mondo Vibrante – Undici giorni – Bene Marentibus – Humilitatis et libentiam – Corpi d’argilla dipinti d’oro – Sicily needs love – Mezzanine LIving – Terre di Martorina – Mediterranean – Il cortile del Sole – Cerchi d’oro Mia – Il Terzo fiore – Catania my City – Riscatta Piana – Vivaio Sonoro – Uno vale 18000 – Sabbia o Pietra, è il Vulcano a regnare – L’incognita dell’undici – Il Giardino dentro il giardino – Un metro quadrato di bosco.

Green Christmas

Davanti a me alberi Eretti immobili Diventan mobili Soddisfan nobili – Davanti a me foglie Che nutrono le voglie Di chi respira in grande E poi sarà più forte – E’ un bambino che cade La folla gli applaude E lui si sente più forte Lui non teme la morte – E’ un mercato che applaude A un bambino che cade Ti riporta al presente Ti fa amare la gente – Questo albero d’oro è divino per me Questo cielo che mamma mi dice: “Cos’è?” Questo sole che entra nelle magie del viso – Questa terra mi dice che qualcuno ha deciso Che non siamo all’altezza dei doni che abbiamo – E camminiamo da soli anche se stiamo per mano Che aspettiamo qualcuno che ci dorme vicino, ma sul divano – E che sto mondo è lo specchio di come ci comportiamo E tutti vorremmo cambiarlo ma poi non ci riusciamo – E guarda ogni cerchio d’oro Non è messo lì solo per decoro Ma è messo lì per ricordare Che non puoi vivere senza amar – Questo albero d’oro è divino per me Questo cielo che mamma mi dice: “Cos’è?” Questo sole che entra nelle rughe del viso – Questa terra mi dice che qualcuno ha deciso Che non siamo all’altezza dei doni che abbiamo E camminiamo da soli anche quando stiamo per mano – Che sto mondo è lo specchio di come ci comportiamo E tutti vorremmo cambiarlo ma non ci riusciamo.

magic and prayer

La mia memoria sono anche le cose che mi circondano, hanno ricordi in se, quindi sono vive, passi dell’anima che sbircia una città in movimento. Sopra l’armadio c’è un lago di sale, tra cristalli e sculture un cigno immobile osserva. Casa, nido, tempio, visione, sogno, magia ma anche preghiera. Riccio in questo periodo, sto cercando rigenerarmi, perdere foglie, respiro l’aria del distacco, avrei molto da manifestare ancora più forse da creare, un continuo edificare protezione, invisibile raggiungibile attraverso una porta, l’attimo connesso, vibra corona, luna sente, ghiandola legge, poi vado a letto con i limiti di sempre.

Corridoi chiamano, vento sospira.

Spiritual Connection Catania Iceland

Rangárþing eystra – Þingvellir National Park – Grindavík – Reynisfjara

Painting Imprints Hallgrímskirkja World needs love Palazzo della Cultura Catania

Painting Imprints Hallgrímskirkja World needs love Palazzo della Cultura Catania

Pensieri di un quadernetto.

Ragazzo uscita metro, esce dando un buongiorno a tutti.

Painting Imprints Give Space Palazzo della Cultura Catania

Painting Imprints Give Space Palazzo della Cultura Catania

Ragazzo raccoglie del pane da terra, mettendolo nella giusta luce.

Painting Imprints Datemi Spazio Palazzo della Cultura Catania

Painting Imprints Datemi Spazio Palazzo della Cultura Catania

Pensiero di un cane: negli odori trovo le mie letture.

the piano colours

E così una mattina scrivo il ricordo di una sera.

All’improvviso l’immagine di un amico appena incontrato mi spolvera un pensiero, siamo tutti aggrappati a un legno chiamato speranza, non importa la distanza, non importa la salute, importa la coscienza, il cammino dell’occhio che parla al cuore. Una casa, una stanza, finestre chiuse riparano dal freddo, conservano gli odori, il silenzio, la musica, l’energia tiene compagnia, protegge, nutre. Apro le finestre, luce entra, odori di una notte prendono confidenza col cielo, mura respirano sogni trascorsi, li barattono col futuro, vento strappa l’offerta, pioggia ricorda, poco cresce senza la mia danza, sole scalda, luna innamora. Resto intatto alle tradizioni, l’odore del caffè al mattino, l’alito del tè al pomeriggio, al centro del tavolo dopo il tramonto accompagna la mia notte una fiamma, riempie lo spazio dentro e con poco margine fuori, di luce bella, luce calda. Scivola la musica, allieva, amplifica, nutre, solidifica, intensifica, rende vive le immagini, mi piace la dolcezza, fragilità di quando signora Armonia accarezza le nostre teste, ci sentiamo così bene da temere la lontananza futura di quel passaggio, che anche un fiore a distanza riconosce. A casa fin quando hai tre uova, un pacco di farina, un pugno di sale, due arance e tre limoni, del caffè, un sorso di vino e quattro amici, sei ricco. Colori belli, contenuti intimi, evocazione memoria, passaggi di ogni luna, cuscini comodi ma non troppo, riconoscente allo specchio d’oro, fantasia galoppa, portami via.

to host

To host Catania

Ospitare col cuore

Sono arrivato a casa nella speranza di trovarvi, ho anche suonato, ma ne ero certo, era giusto salutarsi nell’invisibile ricordo che mai svanirà. Ogni volta che ospito, ospito con il cuore, e tu e Pilar resterete sempre nel profondo. Appena entrato a casa, mi sono inebriato col vostro odore, perché è stata la prima sensazione di benessere che ho provato nell’incontrarvi, odore di spiritualità. Vi sono grato per aver donato la vostra amicizia a questo nido, di avermi fatto visita, per ricordarmi che non siamo soli, e che se un giorno verrà, ritorneremo tutti insieme. Vi voglio bene, vi ho sentito davvero vicino.

Buona Vita, Claudio