Archivio della categoria: la fantasia come via di fuga

Respiro Viscerale

Etna – I boati erano lenti, singoli Istanti immediati, chi siamo noi? Miseri esseri in questa terra.

30/10/10 Work in Progress Acrylic 61/51 cm. - Arti Visive Bepart Gallery, Atelier Montez Roma

30/10/10/10 Work in Progress Acrylic 61/51 cm. 

Viviamo il Parco – Giovedì 17, Cercheremo prendere consapevolezza del Pianeta, dei suoi equilibri, mapperemo un albero con tante piccole campanelline. Anticamente si credeva che per richiamare l’attenzione Celeste bastasse suonarle intonate da un pensiero consapevole. Mediteremo con i piccoli guardiani le impronte missionarie, cospargeremo l’etere circostante di piccoli suoni armonici, che insieme ricorderanno l’antica saggezza dell’affidamento alla Misericordia. Catania, Madre Teresa di Calcutta

fantasy as an escape route

Qualsiasi luogo, se si ha la possibilità di sdraiarsi e meditare il cielo, diventa incredibile. In ogni favola troviamo miseria da vendere, alla fine del racconto ogni cosa però prende il suo posto. La mia speranza.

Qualsiasi luogo, se si ha la possibilità di sdraiarsi e meditare il cielo, diventa incredibile. In ogni favola troviamo miseria da vendere, alla fine del racconto ogni cosa però prende il suo posto. La mia speranza.

La fantasia come via di fuga. Mi piacerebbe che i giochi a premi in televisione, non portassero più cifre, ma buone azioni. Storie di oggetti apparentemente comuni.

La fantasia come via di fuga. Mi piacerebbe che i giochi a premi in televisione, non portassero più cifre, ma buone azioni. Storie di oggetti apparentemente comuni.