Archivio tag: dream

poetic world

Perché l’oro non è solo oro, e la vita non è per come la raccontano. Il mondo ha bisogno d’amore, questa tecnologia suscita timore. L’uomo nasce con dei doni, siamo continua scoperta, la chiocciola è ricerca.

Buona Notte, Piccoli Mondi di Speranza

Buona Notte, Piccoli Mondi di Speranza

Quanta inutile tecnologia ci sta inginocchiando, ho assistito a moltissimi miracoli, senza che nessuno gli prestasse attenzione. Mondo bizzarro, uomo senza memoria ne timore, emozione frizza dentro bottigliette sigillate con scadenza codice a barra. Anime belle, ancora esistete, siete solo assopite da luce apparente. Sognare per guarire questo mondo dal disaccordo. Rivelazione anime libere dalla prigione. Raggio di luce, sottile suono, rinnovato sacrificio porta beneficio, senza artificio. Presente lo conosco da sempre, non mi sento assente, se solo venissi ascoltato, tutto questo potrebbe essere dimenticato. Tempo slittato, file al supermercato, sarà tutto vano perché non rimediato. Mia è la mia guida, ed io so di poterci fare affidamento. Pentimento, una città che non riconosce giuramento. Suonano le campane, sento la nota, l’ascolto, l’accolgo come un battito di speranza.

The Unknown Eleven

Gli Artisti Sono segnali da seguire (2012)

Gli Artisti Sono segnali da seguire (2012)

L’Incognita dell’Undici

Tempo, mistero, imprevedibile sentiero, preghiera dei saggi accompagna il passo. Un’antenna riceve messaggi, ripetitore d’alchimia. Allungato il sentiero, riscoperto un forno, ascolta musica celestiale, un borgo custodisce antiche primizie, canto tossisce nascita. Una mollica attira l’occhio di un passerotto, un passerotto scorge un passante osservare il rosso di una coccinella. Onde, flussi di energie s’incontrano, completano, perdonare è l’andare, oltrepassare il sipario, vittime e artefici ci ritroviamo. C’è un undici dopo il dieci, ribellarsi a tutte le barriere che dividono. Un giorno potremmo raccogliere pomodori da una piazza, vedere nascere un cavolo sotto l’antico albero, sentire l’odore delle rose in mezzo al traffico degli odori.

La Tabellina dell 11 (2008)

La Tabellina dell 11 (2008)

Sicily island of the world

Sogno un messaggio partire da quest’isola, un racconto genuino che mette in moto l’anti declino, che mostri l’animo del buon vino. Immagino braccia alzate in cielo, ogni mano impugnare un cucchiaino, simbolo di nutrimento fin dalla più tenera età. Non c’è cultura che non conosca questo semplice oggetto, che possiede lo spirito di pace, che inoffensivo racconta, protegge, che sia pietra, legno o ferro. Un cucchiaino per svuotare il mondo da quella goccia di veleno, un cucchiaino per connettere il popolo, creare un ponte in cielo, lanciare ognuno la propria luce, comunicare con le stelle, ritrovare la propria, tornare ad appropriarsi di un dono che ci vede tutti esistere in nome della vita che verrà.

imprints of peace